Come scegliere l’infisso giusto
Se stai comprando o ristrutturando casa arriverà il momento in cui dovrai scegliere i serramenti.
Si tratta di una scelta accurata e ragionata che potrebbe, se fatta con poca attenzione, compromettere “la salute” dell’abitazione e il comfort di chi ci abita. E’ indispensabile, pertanto, tenere in considerazione alcuni punti importanti che ci aiuteranno a prendere la giusta decisione.
Illuminazione
Gli infissi rappresentano gli elementi attraverso i quali un ambiente riceve la luce naturale. Iniziare la giornata in un ambiente luminoso predispone al meglio, ci si carica di energia positiva. Cucina, tinello, living, soggiorno… sono gli ambienti che richiedono un’ottima Illuminazione. Nella scelta degli infissi in funzione dell’illuminazione si può e si deve fare attenzione sia alla larghezza del telaio (esistono oggi bellissime finestre in legno con telaio minimal), sia al colore (per chi lo apprezza, il bianco è il colore che meglio riflette la luce) e anche ai vetri, che per esempio potrebbero essere scelti extrachiari per ottenere la massima trasmissione luminosa.
Aerazione
È uno degli aspetti inerenti all’igiene e alla salubrità degli ambienti. Vuol dire che gli ambienti e le finestre devono essere progettati e realizzati in modo da limitare al minimo le concentrazioni di sostanze inquinanti e di vapore acqueo. Quest’ultimo infatti va a condensarsi sulle parti più fredde e meno aerate dell’abitazione trasformandosi in muffa. Una non efficace aerazione degli ambienti pertanto può costituire un rischio per la salute dei nostri cari (bambini e anziani per primi). È fondamentale, dunque, che le aperture debbano essere comode da utilizzare e consentire un continuo ed efficace ricambio di aria.
Protezione
Specie quando si abita ai piani bassi un’altro fattore di scelta è la protezione. Per aumentare la sicurezza si può intervenire sui vetri (con spessori maggiori sia delle lastre che delle lamine) sulla ferramenta (con maggiori elementi antieffrazione) e sugli accessori come maniglie con chiave e finestre con contatti d’allarme preinstallati.
Isolamento Termico
Una buona finestra deve isolarci dal freddo dell’inverno e dall’afa dell’estate. Questo risultato dipende dal materiale di cui sono composte le finestre e daivetri che rappresentano la superficie maggiore del serramento. I vetri devono essere a bassa emissione.Per intenderci si tratta di vetri che ricevono un trattamento tipo l’argentatura del thermos, uno speciale rivestimento metallico, trasparente, li rende “riflettenti” del calore, fermando cioè il calore in casa d’inverno e il calore fuori d’estate. In tutti i casi si parla di vetri “camera”. Il vetro camera è una struttura costituita da due o più lastre sigillate separate da un’intercapedine di aria. È quindi molto importante sia il numero di camere (una o due) che il materiale di cui è composto il distanziatore. Quest’ultimo può essere di alluminio (meno performante) warm-edge (acciaio inox e plastica più performante) o super spacer (in silicone espanso iper performante). Per quanto riguarda i materiali non si può fare una classifica perché di ogni materiale ne esistono di diverse tipologie e spessori con altrettante caratteristiche. I materiali sicuramente da scartare sono i metalli “freddi” tipo alluminio, ferro, acciaio, a meno che non siano prodotti a “taglio termico” cioè con un distanziale in materiale isolante che ne interrompe la conduzione.
Isolamento Acustico
Gli elementi da tenere in considerazione sono gli stessi dell’isolamento termico, solo che in questo caso gli effetti sono opposti. In particolare il vetro per essere fono-isolante deve avere massa, cioè più è spesso meglio è. Oltre alla massa però l’isolamento acustico in realtà si ottiene con l’alternanza di pareti dure/morbide sulle quali le onde sonore un po’ rimbalzano e un po’ vengono assorbite fino a disperdersi. Per ottenere questo risultato I vetri acustici vengono composti da due o più vetri incollati tra loro attraverso delle lamine biadesive con spessori tra 1 o 2 millimetri. Per quanto riguarda i materiali con cui sono costruite le finestre è evidente che per ottenere un buon isolamento acustico non è consigliabile usare i metalli (che sono ottimi conduttori acustici) ed invece è più che raccomandabile il legno meglio ancora se morbido.
Privacy
A protezione della nostra privacy, oltre agli oscuranti (avvolgibili, persiane o veneziane) si può agire sulle finestre in vari modi. Il vetro per esempio può essere satinato o stampato C (nome tecnico del vetro a buccia d’arancia) come già facciamo di solito per le finestre dei bagni, oppure all’interno del vetro si possono inserire tende a rullo oscuranti (per fare buio per esempio nelle stanze da letto) o filtranti (per nascondere la vista ma far passare la luce utile nelle zone giorno). Sempre all’interno delle due lastre di vetro si possono inserire delle veneziane utili sia alla privacy che al filtraggio del sole, nel momento in cui si hanno delle finestre esposte al sole di cui vogliamo la luce ma non i raggi diretti.
Manutenzione
Spesso un elemento determinante nella scelta del materiale delle finestre è dato dal minore o maggiore bisogno di manutenzione. Partendo dal fatto che la manutenzione ordinaria ( lavaggio, lubrificazione dei meccanismi e registrazioni) va fatta su tutti i tipi di finestre la selezione riguarda la manutenzione straordinaria. L’unico materiale che potrebbe avere bisogno di manutenzione straordinaria è il legno, possibilità piuttosto remota se si esegue una normale cura delle finestre. In pratica grazie alle vernici all’acqua oggi utilizzate se le finestre in legno vengono accudite con pulizia e nutrite con prodotti specifici, non si arriverà mai alla manutenzione intesa come riverniciatura. Per quanto riguarda l’alluminio non ha bisogno di manutenzione straordinaria, però, se installato in colori scuri ed esposto ad abbondante irraggiamento solare può scolorire senza poter essere riverniciato. Il pvc non ha bisogno di nessuna manutenzione. E’ successo però in pochissimi casi, che alcuni profili pellicolati di aziende economiche, hanno avuto problemi di distacco della pellicola, cosa che non può capitare al bianco in massa.
Posa in opera
Anche se la posa in opera non è un elemento di scelta delle finestre è un argomento per scegliere il fornitore. E sì, perche acquistare il miglior infisso del mondo non ha senso se poi viene montato male. La posa in opera qualificata, di cui siamo specialisti, è un sistema, di cui il fissaggio vero e proprio, è solo l’ultimo tassello. Per una vera posa qualificata si deve partire dalla progettazione della muratura per continuare con i controtelai e arrivare all’uso di materiali specifici ad alta tecnologia. Solo la posa qualificata consente di confermare le prestazione delle finestre anche dopo il montaggio.